Agonisti GLP-1 e bloccanti: Cosa c’è nel tuo cibo?

Sei curioso di sapere come gli alimenti influenzano l'ormone GLP-1? Scopri la differenza tra agonisti e bloccanti del GLP-1 e quali sono gli alimenti che possono favorire questo ormone.

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Più di una tendenza alla perdita di peso

Il peptide-1 glucagone-simile o GLP-1 non è solo un’altra parola d’ordine: è una svolta nel trattamento delle malattie metaboliche in tutto il mondo. Infatti, gli esperti prevedono che la domanda di questi farmaci raggiungerà il 73,1% nel 2025.

In particolare, si tratta di un ormone naturalmente presente nell’intestino che aiuta a regolare gli zuccheri nel sangue, l’appetito e la digestione. Inoltre, è l’ingrediente chiave che sta alla base di farmaci di successo per la perdita di peso come Ozempic, Wegovy e Saxenda.

Ma ecco il colpo di scena: ciò che mangi può influenzare i tuoi livelli naturali, che tu lo voglia o no.

Quindi, cosa fare quando il tuo piatto influisce sull’efficacia del GLP-1? In questo articolo parliamo di cosa sono gli agonisti, di cosa sono i bloccanti alimentari e di come la tua dieta influisce sull’assorbimento dell’ormone.

Che cos’è il GLP-1?

In particolare, il tuo intestino rilascia GLP-1 quando mangi. In particolare, invia dei messaggi al cervello e al pancreas, innescando un’azione di tipo “atipico”:

  • Rilascio di insulina
  • Digestione più lenta
  • Riduzione dell’appetito

In generale, questo ormone aiuta il tuo corpo a gestire il glucosio e a evitare bruschi picchi glicemici dopo i pasti.

Livelli elevati sono collegati a un migliore controllo degli zuccheri nel sangue, alla perdita di peso e alla riduzione del rischio cardiovascolare.

Ecco perché le versioni sintetiche del farmaco, dette agonisti, sono oggi farmaci di successo.

“Per la prima volta nella storia, il diabete di tipo 2 può essere davvero soppresso e messo in remissione”, ha commentato il medico e fisiologo danese Jens Juul Host, che ha scoperto il GLP-1.

“Questi farmaci hanno cambiato l’intera prospettiva di trattamento del diabete di tipo 2 e dell’obesità e negli ultimi anni è stato dimostrato che gli agonisti del recettore GLP-1 proteggono anche il cuore e i reni”.

Cosa sono gli agonisti del GLP-1?

Gli agonisti, invece, sono farmaci che imitano il GLP-1 naturale del tuo corpo.

In particolare, attivano gli stessi recettori nel cervello e nel pancreas, aiutando a regolare l’appetito e i livelli di glucosio nel tempo.

Gli agonisti più comuni includono:

  • Semaglutide – Ozempic, Wegovy
  • Liraglutide – Victoza, Saxenda
  • Dulaglutide – Trulicity
  • Tirzepatide – Mounjaro

Di conseguenza, gli operatori sanitari li prescrivono per il diabete di tipo 2, l’obesità e, in alcuni casi, per la prevenzione delle malattie cardiache.

In generale, la domanda sta salendo alle stelle. In particolare, le prescrizioni di agonisti sono aumentate di oltre il 300% tra il 2020 e il 2024.

Il cibo come agonista naturale del GLP-1?

Sì, alcuni alimenti possono stimolare la produzione in modo naturale. Anche se non sono potenti come i farmaci, favoriscono l’equilibrio ormonale.

Alimenti che possono aumentare il GLP-1:

  • Alimenti ricchi di proteine – uova, pesce, proteine del siero del latte
  • Carboidrati ad alto contenuto di fibre – legumi, avena, orzo
  • Grassi sani – avocado, noci, olio d’oliva
  • Cibi fermentati – yogurt, kefir, kimchi
  • Verdure a foglia – spinaci, cavolo riccio

In generale, questi alimenti possono innescare una maggiore secrezione dopo i pasti e favorire la salute dell’intestino, un fattore chiave per la regolazione degli ormoni.

Cosa sono i bloccanti del GLP-1?

Attualmente non esistono bloccanti ufficiali come gli agonisti. Tuttavia, alcuni alimenti e ingredienti possono potenzialmente sopprimere il rilascio di GLP-1 o interferire con la sua azione.

Sospetti bloccanti negli alimenti (indiretti):

  1. Cibi altamente elaborati: Possono alterare il microbiota intestinale e compromettere la segnalazione del GLP-1.
  2. Bevande zuccherate e carboidrati raffinati: L’assunzione cronica può causare insulino-resistenza e ridurre la sensibilità ormonale.
  3. Eccessivi grassi saturi: Possono aumentare l’infiammazione e danneggiare le vie ormonali intestinali.
  4. Dolcificanti artificiali: Ci sono prove contrastanti a riguardo, ma alcuni studi dimostrano che riducono il rilascio di GLP-1 con un consumo regolare.
  5. Sovralimentazione cronica: Questo può attenuare la risposta del GLP-1 nel tempo, riducendo i segnali di sazietà.

Sebbene non si tratti di “bloccanti” dal punto di vista farmaceutico, questi possono bloccare gli effetti del GLP-1, soprattutto in caso di cattive abitudini alimentari a lungo termine.

Come sostenere il GLP-1 in modo naturale

In generale, non servono prescrizioni per migliorare l’attività del GLP-1, ma solo scelte alimentari intelligenti.

Modi pratici per sostenere il GLP-1 attraverso la dieta:

  • Mangia proteine ad ogni pasto.
  • Scegli i cereali integrali e i legumi rispetto ai carboidrati raffinati.
  • Includi prebiotici e probiotici per la salute dell’intestino.
  • Limita gli snack ultra-processati e gli zuccheri.
  • Fai esercizio fisico regolarmente per migliorare la sensibilità ormonale.

Inoltre, il digiuno intermittente può contribuire ad aumentare la sensibilità al GLP-1 consentendo al tuo corpo di ricalibrarsi tra un pasto e l’altro.

Farmaci vs. Dieta

Ecco il risultato finale:

Gli agonisti danno risultati clinici, soprattutto per le persone affette da obesità o diabete. Ma comportano costi ed effetti collaterali.

Per questo motivo, una dieta che supporti il GLP-1 in modo naturale può aiutare chiunque a gestire in modo più efficace il peso, la glicemia e le voglie.

In generale, nessun alimento può sostituire i farmaci, ma molti possono integrarli. Quindi, la tua dieta quotidiana non è solo un carburante. È una terapia ormonale su un piatto d’argento.

Domande frequenti

Posso affidarmi agli alimenti invece che ai farmaci per il GLP-1?

La dieta può essere di supporto, ma chi soffre di condizioni mediche come l’obesità o il diabete può avere bisogno di agonisti da prescrizione.

Quali sono gli alimenti da evitare durante l’assunzione di GLP-1?

I cibi ricchi di grassi, soprattutto quelli fritti e unti, rallentano la digestione. Di conseguenza, peggiorano lo svuotamento gastrico ritardato, un effetto collaterale comune.

Altri alimenti da evitare durante l’assunzione del farmaco sono l’alcol, la caffeina, la soda, i succhi di frutta zuccherati, il formaggio, il burro di arachidi, il cavolo, il cavolfiore e i broccoli. Evita anche i fagioli, il burro e i cibi piccanti, perché alcuni di questi alimenti aumentano gli zuccheri nel sangue, mentre altri causano bruciore di stomaco.

Come posso attivare naturalmente il GLP-1?

In generale, proteine magre, frutta, verdura, grassi sani e cereali integrali possono aiutare a sostenere la produzione naturale dell’ormone.

Opta per fonti proteiche magre come fagioli, pollo, uova, pesce, tacchino magro e soia. Le proteine aiutano a costruire la massa muscolare, rafforzano le ossa, favoriscono la generazione di cellule, curano le lesioni, frenano la fame e rafforzano le difese immunitarie. Inoltre, bruciano i grassi e aiutano a mantenere la perdita di peso.

Nel frattempo, la frutta e la verdura sono ricche di antiossidanti, fibre alimentari, minerali e vitamine, che possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Inoltre, prevengono il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro e aiutano a gestire il diabete.

I grassi, invece, aiutano l’organismo ad assorbire alcune vitamine, servono come riserva di energia, aiutano a sentirsi sazi e contribuiscono alla produzione di ormoni. Assicurati di puntare sui grassi buoni come gli omega-3, che aiutano a ridurre l’infiammazione e il colesterolo cattivo e aumentano il colesterolo buono.

Per quanto riguarda le fibre alimentari, prendile dai cereali integrali come il riso integrale, il mais, l’orzo decorticato e il miglio. Puoi anche provare la patata dolce, la pasta integrale, le tortillas integrali e la segale integrale.

Il digiuno favorisce il GLP-1?

Secondo la ricerca, la produzione tende ad essere bassa dopo un digiuno notturno, ma aumenta dopo aver mangiato.

Cosa succede se si mangia troppo con il GLP-1?

Poiché questi farmaci tendono a rallentare la digestione (svuotamento gastrico ritardato), mangiare troppo cibo può causare disturbi gastrointestinali. In particolare, può scatenare nausea e vomito.

Cosa succede quando si smette di usare il GLP-1?

Quando si sospende l’uso del farmaco, si interrompe il processo che regola i livelli di zucchero nel sangue e frena l’appetito. Molti finiscono per riprendere il peso che avevano perso durante l’assunzione del farmaco.

In particolare, i pazienti possono sentire il loro vecchio appetito tornare ai livelli precedenti. Peggio ancora, l’appetito può essere maggiore di prima. Infatti, alcune persone diventano spesso affamate dopo aver interrotto l’assunzione.

Posso mangiare uova con la semaglutide?

Sì, è possibile, perché le uova sono un’ottima fonte di proteine. Inoltre, ti aiutano a mantenere i muscoli anche quando perdi peso.

Posso bere caffè con la semaglutide?

Sì, puoi bere caffè durante l’assunzione di semaglutide. Ricorda però che può peggiorare sintomi come il bruciore di stomaco a causa del contenuto di caffeina. Per questo motivo, è meglio parlare con il tuo medico per conoscere le porzioni sicure e altre precauzioni.

Chi dovrebbe evitare il GLP-1?

I soggetti affetti dalle seguenti patologie dovrebbero evitare di assumere agonisti:

  • Storia personale o familiare di carcinoma midollare della tiroide (MTC)
  • Storia di pancreatite
  • Grave malattia gastrointestinale
  • Reazioni allergiche o di ipersensibilità
  • Diabete di tipo 1

Anche le donne in gravidanza o in fase di allattamento sono fortemente avvertite di evitare l’uso del farmaco.

Foto di Ella Olsson su Unsplash