Circa il 5% della popolazione statunitense soffre di tiroidite di Hashimoto. Inoltre, è la causa principale dell’ipotiroidismo nel paese.
Attualmente, i farmaci GLP-1 come Ozempic e Wegovy hanno trasformato il panorama dei trattamenti per il diabete di tipo 2 e l’obesità. Ma potrebbero essere promettenti anche per le persone affette da Hashimoto? O potrebbero potenzialmente peggiorare la loro condizione?
In questa guida parliamo della scienza alla base dei GLP-1 e chiariamo i fatti dai miti.
Che cos’è il GLP-1?
Il GLP-1, o peptide glucagone-simile-1, è un ormone che il tuo intestino rilascia quando mangi. In particolare, aiuta a ridurre la glicemia stimolando l’insulina e rallentando lo svuotamento dello stomaco. Inoltre, agisce sui centri della fame del cervello per ridurre l’appetito.
Gli agonisti del recettore GLP-1, come semaglutide (Ozempic) e liraglutide (Saxenda), imitano questo ormone naturale. In particolare, questi farmaci sono stati approvati dalla FDA per il diabete di tipo 2 e l’obesità e alcuni utenti riferiscono di aver perso oltre il 15% del loro peso corporeo.
Informazioni sulla tiroidite di Hashimoto
La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea. Di conseguenza, questo provoca un’infiammazione cronica che porta a un basso livello di ormoni tiroidei (ipotiroidismo).
In generale, i sintomi più comuni sono:
- Stanchezza
- Aumento di peso
- Depressione
- Sensibilità al freddo
- Costipazione
- Nebbia cerebrale
In genere, la tiroidite di Hashimoto colpisce più le donne che gli uomini e compare spesso tra i 30 e i 50 anni. I pazienti di solito la gestiscono con l’ormone tiroideo sintetico (levotiroxina), ma i sintomi spesso persistono anche con il trattamento.
GLP-1 e tiroidite di Hashimoto
Quindi, i farmaci GLP-1 possono aiutare chi soffre di tiroidite di Hashimoto? La risposta breve è: potenzialmente sì, ma con delle avvertenze.
Ecco come potrebbero aiutarti:
- Perdita di peso
Le persone affette da tiroidite di Hashimoto spesso lottano contro un ostinato aumento di peso dovuto a un metabolismo rallentato. Nel frattempo, i farmaci GLP-1 riducono significativamente il peso corporeo, fino al 15% in alcuni studi clinici (NEJM, 2021).
- Miglioramento della sensibilità all’insulina
L’Hashimoto spesso coesiste con l’insulino-resistenza e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). In particolare, gli agonisti del GLP-1 migliorano la risposta all’insulina e il controllo del glucosio, il che potrebbe alleviare il caos ormonale.
- Riduzione dell’infiammazione
Alcuni studi suggeriscono che il GLP-1 potrebbe avere effetti antinfiammatori che potrebbero indirettamente giovare alle condizioni autoimmuni.
“Sto assumendo zepbound (tirzepatide) e mi ha aiutato a perdere circa 80 kg!” ha scritto un utente su Reddit che soffre di tiroidite di Hashimoto. “Aiuta davvero a contrastare l’infiammazione. Sinceramente lo prenderei solo per questo, la perdita di peso è solo un vantaggio!”.
Uno studio pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha rilevato che il GLP-1 ha ridotto i marcatori infiammatori CRP e IL-6 nei pazienti obesi. Sebbene non sia specifico per l’Hashimoto, questo suggerisce un potenziale beneficio.
Rischi della tiroidite di Hashimoto
Sebbene i benefici siano promettenti, ci sono delle preoccupazioni reali che dovresti valutare con attenzione.
- Avvertenze sul cancro alla tiroide
Gli agonisti del GLP-1 comportano un’avvertenza di scatola nera relativa al carcinoma midollare della tiroide (MTC). Questo rischio è stato rilevato in precedenza nei ratti, ma gli esperti non lo hanno confermato negli esseri umani. Tuttavia, i pazienti con noduli alla tiroide o una storia familiare di cancro alla tiroide dovrebbero usare cautela.
“L’evidenza di studi controllati randomizzati indica che l’insorgenza del cancro alla tiroide è poco frequente nei soggetti esposti a GLP-1 RA”, si legge in una revisione del 2024 pubblicata nella National Library of Medicine.
- Sconosciuti del sistema immunitario
L’effetto del GLP-1 sulle condizioni autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto è ancora poco conosciuto. Potrebbe smorzare l’autoimmunità? Potrebbe aggravare la reattività immunitaria? Al momento gli esperti non lo sanno ancora.
Tuttavia, un piccolo studio pubblicato su Autoimmunity Reviews suggerisce che i GLP-1 modulano le risposte immunitarie. Tuttavia, i dati sono ancora in fase iniziale.
- Interazioni ormonali
Gli ormoni tiroidei e il GLP-1 influenzano entrambi il metabolismo, la fame e l’energia. Ma gli scienziati non hanno studiato a fondo la loro complessa interazione nei pazienti affetti da Hashimoto.
Ricerca sulla tiroidite
Attualmente non esistono studi clinici di ampia portata che studino l’uso del GLP-1 in persone con una diagnosi specifica di tiroidite di Hashimoto. Tuttavia, prove aneddotiche e dati osservazionali suggeriscono che:
- Alcuni pazienti riferiscono un aumento dell’energia e una riduzione della nebbia cerebrale.
- La perdita di peso aiuta a migliorare i sintomi come i dolori articolari e la stanchezza.
- Nessun cambiamento significativo nei livelli di anticorpi tiroidei.
In attesa di ulteriori dati, la maggior parte delle indicazioni si basa sull’esperienza clinica e sui principi generali delle autoimmuni.
Chi dovrebbe prendere in considerazione il GLP-1?
Gli agonisti del GLP-1 possono essere utili ai pazienti affetti da tiroidite di Hashimoto che hanno anche:
- Obesità (BMI > 30)
- Prediabete o diabete di tipo 2
- PCOS o resistenza all’insulina
D’altra parte, non dovresti prendere in considerazione il GLP-1 se hai:
- Una storia personale o familiare di cancro alla tiroide (in particolare di MTC)
- Sindrome da neoplasia endocrina multipla di tipo 2 (MEN2)
- Grave malattia gastrointestinale
In generale, consulta sempre un endocrinologo prima di iniziare a prendere un farmaco GLP-1.
È possibile aumentare il GLP-1 in modo naturale?
Sì. In effetti, alcuni alimenti e abitudini di vita possono aumentare la secrezione naturale di GLP-1.
Ecco alcune opzioni supportate dalla scienza:
- Cibi fermentati (yogurt, kefir, crauti)
- Pasti ad alto contenuto proteico
- Fibra solubile (avena, semi di chia, legumi)
- Digiuno intermittente
Queste abitudini possono supportare la funzione tiroidea e la salute dell’intestino, soprattutto nei pazienti affetti da tiroidite di Hashimoto che desiderano un approccio più naturale.
Conclusione
Gli agonisti del recettore GLP-1 stanno trasformando il modo in cui gestiamo l’obesità, l’insulino-resistenza e la salute metabolica. In particolare, per le persone affette da tiroidite di Hashimoto, possono offrire un sollievo significativo, soprattutto in termini di perdita di peso e affaticamento.
Ma la mancanza di ricerche mirate ci impone di procedere con cautela. Questi farmaci sono potenti e non tutti sono buoni candidati.
Se convivi con l’Hashimoto e combatti con il peso o la stanchezza, consulta il tuo medico per la terapia con GLP-1.
Domande frequenti
Il GLP-1 può ridurre gli anticorpi tiroidei?
Non ci sono prove cliniche che il GLP-1 influenzi i livelli di anticorpi tiroidei nella tiroidite di Hashimoto.
I farmaci GLP-1 interagiscono con la levotiroxina?
La levotiroxina è un tipo di farmaco che tratta una tiroide poco attiva (ipotiroidismo). Non sono note interazioni dirette tra gli agonisti del recettore GLP-1 e la levotiroxina, ma entrambi influenzano il metabolismo. In generale, potrebbe essere necessario monitorare i loro dosaggi.
Devo interrompere il GLP-1 se ho dei noduli alla tiroide?
Forse. Parla con un endocrinologo per valutare il tuo rischio personale e se hai bisogno di una diagnostica per immagini o di una biopsia.
Il GLP-1 può aiutare nelle malattie autoimmuni?
Sì, alcuni studi hanno rivelato il potenziale degli agonisti del recettore GLP-1 nell’aiutare a gestire malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto. Questo perché i farmaci GLP-1 hanno effetti antinfiammatori e immunoregolatori.
Tuttavia, gli esperti devono ancora condurre ulteriori ricerche, soprattutto attraverso studi clinici. Gli studi iniziali suggeriscono anche che i farmaci GLP-1 aiutano a ridurre l’infiammazione.
Puoi assumere il GLP-1 se hai avuto un tumore papillare alla tiroide?
Il carcinoma papillare della tiroide, un tipo comune di cancro alla tiroide, non è necessariamente una controindicazione agli agonisti del recettore del GLP-1. In particolare, il cancro papillare della tiroide è presente nell’80% di tutti i tumori della tiroide.
Tuttavia, è sempre meglio consultare il proprio medico curante per sapere se l’assunzione di GLP-1 è sicura.
Quali farmaci dovresti evitare se hai subito una tiroidectomia?
Se hai subito una tiroidectomia, devi evitare gli anticoagulanti come Advil, Aleve, aspirina, Celebrex, ibuprofene o Naproxen. In particolare, dovresti evitarli nelle prime due settimane successive all’intervento.
Perché non puoi assumere Ozempic se hai o hai avuto una storia di cancro alla tiroide midollare?
Non ci sono prove certe che Ozempic possa causare tumori alla tiroide o cancro alla tiroide midollare. Tuttavia, non dovresti assumere Ozempic se tu o la tua famiglia avete una storia di cancro alla tiroide midollare.
Allo stesso modo, dovresti evitare Ozempic se soffri di una condizione chiamata Sindrome da Neoplasia Endocrina Multipla di tipo 2 (MEN 2).
Posso assumere gli agonisti del recettore GLP-1 se soffro di ipotiroidismo?
In generale, gli esperti considerano i farmaci GLP-1 sicuri da assumere per le persone affette da ipotiroidismo o tiroidite di Hashimoto. Questo vale a patto che non abbiano una storia di carcinoma midollare della tiroide o di sindrome da neoplasia endocrina multipla di tipo 2 (MEN 2).
Foto di Luiz Rogério Nunes su Unsplash