Ozempic potrebbe invertire l’invecchiamento
Secondo un nuovo studio, l’età biologica delle persone che assumono Ozempic può ringiovanire in media di 3,1 anni. Gli scienziati sostengono che si tratta del primo studio randomizzato che rivela il potenziale di inversione dell’età del farmaco. Inoltre, dimostra che i benefici dell’uso di semaglutide possono andare oltre il diabete di tipo 2 e la gestione dell’obesità.
Che cos’è Ozempic?
Ozempic è il nome commerciale di semaglutide, un agonista del recettore GLP-1 che ha ricevuto per la prima volta l’approvazione dell’FDA per il trattamento del diabete di tipo 2. Nello specifico, agisce abbassando la glicemia, rallentando la digestione e riducendo l’appetito.
Inoltre, gli operatori sanitari prescrivono il suo farmaco gemello, Wegovy, per la gestione del peso. Attualmente i medici utilizzano Ozempic per ridurre i rischi cardiovascolari nei pazienti a rischio. Ora, però, il farmaco sta guadagnando attenzione per i suoi possibili effetti anti-invecchiamento.
All’interno della sperimentazione di Ozempic
Lo studio Ozempic ha coinvolto 108 adulti con lipoipertrofia associata all’HIV. In particolare, i partecipanti hanno ricevuto settimanalmente semaglutide o un placebo per 32 settimane.
I ricercatori hanno misurato l’età biologica dei partecipanti utilizzando gli “orologi epigenetici”, che tracciano i modelli di metilazione del DNA legati all’invecchiamento cellulare. Di conseguenza, i risultati hanno mostrato una riduzione media dell’età biologica di 3,1 anni tra coloro che assumevano semaglutide.
In particolare, i miglioramenti maggiori si sono verificati nel cervello e nei sistemi infiammatori, con una media di quasi cinque anni in meno. Nel frattempo, anche i sistemi cardiaco e renale hanno mostrato miglioramenti misurabili.
Al contrario, il gruppo placebo non ha mostrato alcuna variazione d’età statisticamente significativa.
Approfondimenti degli esperti
“La semaglutide potrebbe non solo rallentare il ritmo dell’invecchiamento, ma in alcuni individui invertirlo parzialmente”, ha dichiarato al New Scientist il ricercatore principale Varun Dwaraka. Dwaraka lavora presso il laboratorio di invecchiamento TruDiagnostic nel Kentucky.
Gli esperti ritengono che la riduzione del grasso intorno agli organi e la riduzione dell’infiammazione possano essere i fattori chiave dell’effetto. Lo studio Ozempic si basa anche sui risultati dello studio SELECT, che ha dimostrato che la semaglutide riduce la mortalità per tutte le cause nelle persone non diabetiche.
Tuttavia, gli scienziati sottolineano la cautela, poiché la ricerca ha coinvolto una popolazione ristretta e specifica. Inoltre, lo studio non è stato ancora replicato in gruppi più ampi.
Contesto scientifico
Attualmente i farmaci GLP-1, come Ozempic, stanno già ridisegnando la cura dell’obesità e del diabete. Di conseguenza, i ricercatori sono ansiosi di esplorare il loro potenziale nella scienza della longevità.
I primi studi sugli animali suggerivano che questi farmaci potessero ridurre l’infiammazione e proteggere le funzioni cerebrali. Ora, questi dati sull’uomo offrono un’idea più concreta di questa possibilità.
Tuttavia, il campo è ancora giovane e sono necessarie ulteriori ricerche convalidate per poter fare affermazioni sulla longevità.
Cosa potrebbe significare
Se studi più ampi confermeranno la stessa cosa, gli esperti potrebbero prendere in considerazione la semaglutide per l’invecchiamento sano, non solo per le malattie metaboliche. Di conseguenza, questo cambiamento trasformerebbe le strategie di marketing farmaceutico e di medicina preventiva.
Tuttavia, gli esperti mettono in guardia dall’utilizzare Ozempic solo per l’antinvecchiamento finché gli studi non ne dimostreranno la sicurezza e l’efficacia in diverse popolazioni. Con il tempo, è probabile che l’interesse del pubblico cresca rapidamente, visto l’attuale fascino dell’industria per i trattamenti di longevità.
La strada da percorrere
Presto, i ricercatori intendono ampliare gli studi per includere gli adulti anziani senza HIV e monitorare i risultati per diversi anni.
Fino ad allora, la reputazione anti-invecchiamento di Ozempic si basa su una scienza promettente, ma ancora agli inizi. Tuttavia, questa sperimentazione segna una potenziale svolta nel modo in cui la medicina moderna affronta l’invecchiamento.
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