L’amministrazione Trump blocca la copertura Medicare e Medicaid dei farmaci per la perdita di peso

L'inversione della proposta Medicare dell'era Biden influisce sull'accesso ai farmaci GLP-1 come Wegovy e Zepbound per milioni di americani.

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L’amministrazione Trump ha respinto la proposta di espandere la copertura Medicare e Medicaid per i farmaci per la perdita di peso come Wegovy e Zepbound.

In origine, l’amministrazione Biden sperava di classificare l’obesità come malattia cronica per consentire ai pazienti di accedere ai farmaci. Tuttavia, l’amministrazione Trump la pensa diversamente, ribaltando la decisione. Di conseguenza, la mossa ha provocato un acceso dibattito nazionale.

Farmaci GLP-1 e obesità

Inizialmente i farmaci GLP-1 sono stati sviluppati per il trattamento del diabete di tipo 2. Con il tempo, i ricercatori hanno scoperto i loro potenti effetti sulla perdita di peso. In alcuni studi clinici, infatti, i partecipanti hanno perso fino al 20% del loro peso corporeo. Di conseguenza, alla fine del 2024 l’amministrazione Biden ha deciso di includere questi farmaci nella Parte D di Medicare.

All’epoca, i cittadini statunitensi videro questa mossa come una svolta epocale verso la modernizzazione dell’assistenza all’obesità. Tuttavia, molti critici sostenevano che i costi avrebbero superato di gran lunga i benefici.

Piano Medicare rifiutato

La scorsa settimana, il Centers for Medicare and Medicaid Services (CMS) ha annunciato la cancellazione del piano dell’era Biden. In particolare, il CMS ha dichiarato che le attuali regole di Medicare, che vietano la copertura dei farmaci per la perdita di peso, rimarranno in vigore.

Inoltre, l’annuncio ha coinciso con la conferma del Dr. Mehmet Oz come nuovo amministratore del CMS. Di conseguenza, il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy, Jr. ha sottolineato una maggiore attenzione allo stile di vita e alla prevenzione, piuttosto che alle soluzioni farmaceutiche.

In particolare, l’amministrazione ha motivato la decisione con la necessità di proteggere i contribuenti dall’aumento dei costi sanitari. Tuttavia, i sostenitori della salute pubblica hanno messo in guardia dai rischi a lungo termine associati all’obesità non trattata.

Considerazioni finanziarie e politiche

I funzionari del CMS hanno stimato che l’espansione della copertura sarebbe costata circa 40 miliardi di dollari nel prossimo decennio. Per questo motivo, l’amministrazione Trump ha citato la responsabilità fiscale come una delle ragioni principali per cui ha rinunciato alla proposta.

Tuttavia, altri hanno sottolineato che i soli cambiamenti nello stile di vita hanno raramente risolto la crescente epidemia di obesità in America. I critici sostengono che la mossa dell’amministrazione ha ignorato i progressi scientifici.

Reazioni alla copertura non sanitaria

Prevedibilmente, le aziende farmaceutiche come Eli Lilly e Novo Nordisk hanno espresso il loro disappunto. Anche se deluse, hanno promesso di continuare a lavorare con l’amministrazione Trump e il Congresso per spingere la copertura dei farmaci contro l’obesità.

Nel frattempo, i sondaggi mostrano che la maggioranza degli americani è favorevole alla copertura Medicare e Medicaid dei farmaci per la perdita di peso. Tuttavia, senza il sostegno federale, i pazienti continueranno a dover sostenere costi elevati per questi farmaci.

È incoraggiante notare che più di una dozzina di programmi statali Medicaid coprono già i farmaci GLP-1 per l’obesità. Pertanto, alcuni pazienti possono ancora trovare accesso a livello statale.

Implicazioni future

Sebbene la decisione possa essere deludente per i produttori di farmaci, il CMS afferma che non è del tutto un vicolo cieco.

“Il CMS potrebbe prendere in considerazione future opzioni di politica per gli AOM in attesa di un’ulteriore revisione sia dei potenziali benefici di questi farmaci, comprese le indicazioni cliniche aggiornate, sia dei relativi costi, compreso l’impatto fiscale sulle parti interessate come le agenzie statali Medicaid”, ha dichiarato un portavoce a CBS News.

Per il momento, gli esperti di sanità avvertono che il sistema di copertura basato sullo stato potrebbe approfondire le disuguaglianze sanitarie esistenti. Di conseguenza, i pazienti degli Stati che non hanno ampliato la copertura verrebbero lasciati indietro.

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