Accordo Novo Nordisk-UnitedBio
Novo Nordisk e The United Biotechnology (Hengqin) Co., Ltd. hanno stipulato un importante accordo di licenza da 2 miliardi di dollari. In particolare, l’accordo concede all’azienda farmaceutica danese i diritti esclusivi sull’UBT251 al di fuori della Cina continentale, di Hong Kong, Macao e Taiwan. Nel frattempo, United Biotechnology manterrà i diritti di commercializzazione in queste regioni.
In base all’accordo, Novo Nordisk pagherà 200 milioni di dollari in anticipo. Inoltre, potrebbe pagare potenziali milestone fino a 1,8 miliardi di dollari. Verranno inoltre applicate royalties graduali alle vendite nette nei territori autorizzati al di fuori della Cina continentale, di Hong Kong, Macao e Taiwan. Questa partnership rafforza la presenza di Novo Nordisk nel settore delle malattie metaboliche.
Che cos’è l’UBT251?
Che cos’è l’UBT251, il farmaco sperimentale a cui è interessata Novo Nordisk? L’UBT251 è un agonista a triplo recettore che agisce sui recettori del peptide glucagone-simile-1 (GLP-1), del polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente (GIP) e del glucagone. Nello specifico, si tratta di un peptide sintetico a lunga durata d’azione che mostra un forte potenziale nel trattamento delle malattie metaboliche.
In particolare, si rivolge all’obesità, al diabete di tipo 2 e alle patologie correlate. Chiaramente, questi primi risultati hanno attirato l’attenzione di Novo Nordisk.
Finora, UBT251 ha completato uno studio di Fase 1b randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo in Cina. Lo studio, della durata di 12 settimane, ha arruolato 36 partecipanti in diversi gruppi di dosaggio (1mg, 1mg/3mg, 1mg/3mg/6mg). In modo impressionante, il gruppo con il dosaggio più alto (1mg/3mg/6mg) ha registrato una perdita di peso media del 15,1%. Al contrario, il gruppo placebo ha guadagnato solo l’1,5%.
Inoltre, i dati sulla sicurezza corrispondono alle aspettative per i farmaci a base di incretina. La maggior parte degli effetti collaterali sono stati problemi gastrointestinali lievi o moderati.
Strategia per Novo Nordisk
Novo Nordisk è leader mondiale nelle terapie GLP-1, tra cui i suoi farmaci di successo Ozempic e Wegovy. Con questo nuovo accordo, l’azienda farmaceutica espande ulteriormente la sua influenza nel mercato dell’obesità. Inoltre, con UBT251, Novo Nordisk aggiunge un triplo agonista di nuova generazione alla sua pipeline in crescita.
Inoltre, sottolinea l’impegno dell’azienda per l’innovazione nella gestione delle malattie croniche. Secondo Martin Holst Lange, EVP di Novo Nordisk per lo sviluppo, UBT251 offre possibilità interessanti sia per i pazienti che per i medici.
“L’aggiunta di un candidato che ha come bersaglio il glucagone, oltre a GLP-1 e GIP, aggiungerà un’importante opzione alla nostra pipeline clinica, in quanto cerchiamo di sviluppare un ampio portafoglio di opzioni terapeutiche differenziate che soddisfino le diverse esigenze delle persone affette da queste malattie altamente prevalenti”, ha dichiarato Lange.
Il panorama del mercato competitivo
A livello globale, il mercato dei farmaci contro l’obesità è in piena espansione. Gli analisti prevedono che raggiungerà i 150 miliardi di dollari entro un decennio. I principali operatori, oltre a Novo Nordisk, stanno facendo a gara per sviluppare agonisti multirecettoriali efficaci.
Eli Lilly, ad esempio, sta sviluppando la retatrutide, un altro agonista triplo GLP-1/GIP/glucagone. Tuttavia, l’UBT251 potrebbe offrire vantaggi distinti in termini di efficacia e dosaggio.
Posizione rafforzata
Tsoi Hoi Shan, presidente di TUL, ha definito l’accordo una pietra miliare per entrambe le aziende. Ha sottolineato il valore globale dell’UBT251. Inoltre, ha espresso fiducia nella capacità di Novo Nordisk di massimizzare il potenziale commerciale del farmaco.
“TUL è impegnata a rafforzare la sua presenza nel trattamento delle malattie croniche, compresi i disturbi endocrini e metabolici, espandendo attivamente la sua presenza nei mercati globali”, ha dichiarato Shan. “Crediamo che l’esperienza di Novo Nordisk giocherà un ruolo fondamentale nell’accelerare lo sviluppo globale di UBT251”.
Foto: Novo Nordisk