Gli studi dimostrano che Ozempic può proteggere da ictus e lesioni cerebrali

Una nuova ricerca suggerisce che Ozempic e farmaci GLP-1 simili possono aiutare a prevenire le complicazioni di ictus e lesioni cerebrali proteggendo il tessuto cerebrale.

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Il farmaco di successo per la perdita di peso e il diabete Ozempic potrebbe avere il vantaggio aggiuntivo di proteggere dalle complicazioni delle lesioni cerebrali e dall’ictus.

Si tratta di agonisti del recettore GLP-1, ovvero di farmaci destinati principalmente alla gestione del diabete di tipo 2 e dell’obesità. In un recente studio, i ricercatori hanno esaminato i benefici dei GLP-1 al di là del controllo degli zuccheri nel sangue. Il risultato afferma il potente impatto neuroprotettivo del farmaco.

Nuove prove dalla ricerca

Alla riunione annuale della Society of NeuroInterventional Surgery del 2025, i ricercatori hanno presentato tre studi chiave sui benefici del GLP-1 per il cervello. In particolare, questi studi hanno collegato farmaci come Ozempic e Mounjaro a minori complicazioni dopo ictus e lesioni cerebrali traumatiche. Infatti, i pazienti che assumevano GLP-1 hanno registrato tassi inferiori di emorragie cerebrali, convulsioni e declino cognitivo a lungo termine.

Il Dr. Matias Costa, del Dipartimento di Neurochirurgia dell’Università del Texas Medical Branch e uno degli autori del terzo studio, ha spiegato: “Questa ricerca potrebbe introdurre una nuova prospettiva nella discussione sulla prevenzione e sull’attenuazione degli effetti devastanti dell’ictus e delle lesioni cerebrali correlate”.

È importante notare che uno studio ha dimostrato una diminuzione dei tassi di emorragia post-ictus tra i consumatori di GLP-1 rispetto a quelli che assumevano terapie standard.

I dati supportano l’impatto sulla salute del cervello

Oltre a queste nuove sperimentazioni, studi precedenti aggiungono ulteriore peso ai risultati. Ad esempio, lo studio LAMP ha seguito pazienti con diabete di tipo 2 e recenti ictus minori. È interessante notare che i partecipanti che hanno ricevuto la liraglutide, un farmaco GLP-1, avevano un rischio minore di ictus futuri.

Inoltre, altri studi osservazionali collegano l’uso di GLP-1 a una riduzione del rischio di demenza. In particolare, i pazienti che utilizzano questi farmaci hanno registrato un minor numero di diagnosi neurodegenerative nel corso del tempo. Di conseguenza, gli scienziati stanno studiando i GLP-1 come possibili trattamenti per l’Alzheimer e il Parkinson.

Come agiscono i GLP-1 nel cervello?

Anche se originariamente destinati al diabete, i GLP-1 interagiscono con i recettori cerebrali. Nel complesso, questi farmaci riducono l’infiammazione, promuovono la crescita dei nervi e proteggono dal danno ossidativo. Inoltre, possono migliorare il flusso sanguigno e ridurre lo stress cerebrovascolare. Grazie a questi effetti, i ricercatori ritengono che i GLP-1 offrano uno scudo protettivo per il cervello.

Inoltre, i GLP-1 aiutano a stabilizzare il metabolismo e a ridurre i rischi vascolari, fattori chiave che influiscono sugli esiti dell’ictus.

Gli esperti invitano alla cautela

Nonostante le promesse entusiasmanti, gli esperti avvertono che la maggior parte dei risultati sono preliminari. Come ha detto Ahmed Elbayomy, medico dell’Università del Wisconsin-Madison e autore dei due studi, “Sono certamente necessarie ulteriori ricerche, ma vedere la potenziale protezione offerta da questi farmaci è una scoperta affascinante”.

Attualmente sono in corso studi su larga scala per testare i GLP-1 nelle malattie neurologiche. In attesa dei risultati, i medici invitano i pazienti a non automedicarsi per prevenire l’ictus.

Tuttavia, le prove sui benefici cerebrali dei GLP-1 sono in aumento. Nel 2024 sono state effettuate oltre 50 milioni di prescrizioni di farmaci GLP-1, segno di un crescente interesse.

Il prossimo passo di Ozempic e della salute del cervello

In prospettiva, i ricercatori sperano di dimostrare che gli scienziati possono riutilizzare i farmaci GLP-1 per le cure neurologiche. Se gli studi confermeranno la loro efficacia, questi farmaci potrebbero trasformare il modo in cui trattiamo le lesioni cerebrali e gli ictus.

Per ora, il legame tra Ozempic e la protezione del cervello è convincente, ma non definitivo. Con il tempo, saranno necessari test più rigorosi prima che i medici possano consigliare questi farmaci solo per la salute del cervello.

Foto di Milad Fakurian su Unsplash