Introduzione
Affrontare una malattia non è mai facile. Oltre ai sintomi difficili, devi anche preoccuparti di guarire e di quale sia la soluzione più conveniente. Fortunatamente, esistono farmaci in commercio che aiutano a rendere la vita più facile. Uno dei farmaci che cambiano la vita è la semaglutide, commercializzata come Ozempic e Wegovy, che controlla gli zuccheri nel sangue e favorisce la perdita di peso.
Per quanto possano essere utili, arriva un momento in cui vuoi o devi interrompere il trattamento. Cosa succede quando si interrompe il semaglutide?
Questo articolo analizza cosa succede quando si smette di assumere Ozempic o Wegovy, concentrandosi sugli effetti, sui rischi e sul mantenimento della perdita di peso.
Semaglutide: Una panoramica
Prima di parlare dei sintomi di astinenza, è fondamentale capire il semaglutide, il suo funzionamento e i potenziali effetti collaterali.
Come funziona la semaglutide
La semaglutide appartiene a una classe di farmaci chiamati agonisti del recettore del peptide-1 del glucagone, o GLP-1 Ras, in breve. In pratica, imitano il modo in cui l’ormone intestinale GLP-1 attiva la secrezione di insulina per regolare la glicemia o quando i farmaci non riescono a controllarla.
Un altro effetto è il ritardo dello svuotamento gastrico, che fa sì che ci si senta sazi più a lungo, con meno voglie e un appetito più debole. Di conseguenza, le persone che assumono semaglutide perdono peso.
Inizio dell’effetto di semaglutide
Le ricerche dimostrano che, in media, una persona che assume semaglutide impiega circa quattro settimane per vedere una certa perdita di peso. Tuttavia, l’effetto completo può richiedere più tempo. In uno studio, i partecipanti hanno perso fino a 15,9 kg in un periodo di 68 settimane.
Con Wegovy, puoi vedere una perdita di peso nelle prime quattro settimane, ma gli effetti completi si vedono solo dopo mesi.
Con Ozempic, invece, i livelli di zucchero nel sangue diminuiscono completamente entro la prima settimana di utilizzo quando si assume la dose di mantenimento. Ma l’aspettativa completa può richiedere fino a otto settimane o anche di più, dato che il farmaco viene somministrato una volta alla settimana.
Quanto tempo i farmaci rimangono nel corpo
Per capire gli effetti dell’interruzione del semaglutide, analizziamo il tempo di permanenza dei farmaci nell’organismo. Vediamo anche perché alcune persone decidono di interrompere il farmaco.
La maggior parte dei farmaci si elimina dal tuo organismo ma i sintomi dei loro effetti collaterali possono rimanere per un po’ di tempo. Nella maggior parte dei casi, i reni e il fegato non impiegano molto tempo per eliminare i farmaci da prescrizione dall’organismo. Rimarranno delle tracce di farmaci, ma si tratta di quantità troppo esigue per avere effetti significativi.
Nel frattempo, chi soffre di malattie epatiche o renali ne conserva grandi quantità nell’organismo anche dopo aver smesso di assumerla.
Motivi della sospensione dei farmaci
Alcune persone possono smettere di assumere un determinato farmaco dopo aver sperimentato spiacevoli effetti collateraliche vanno dalle vertigini alle palpitazioni.
Uno degli effetti collaterali più comuni del semaglutide, ad esempio, è la nausea. L’esperienza può essere così spiacevole che i pazienti non comunicano intenzionalmente al medico la sospensione del farmaco. Potrebbero provare sollievo, ma senza il farmaco per gestire un problema esistente, i sintomi potrebbero peggiorare.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario interrompere temporaneamente l’assunzione di un determinato farmaco a causa della mancanza di capacità fisiche. Ad esempio, potrebbero non essere in grado di deglutire, il che impedisce loro di assumere farmaci per via orale. Uno dei marchi di semaglutide, Rybelsus, utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, è disponibile sotto forma di compresse.
Astinenza da farmaci
Ritiro si riferisce a ciò che si prova mentalmente e fisicamente dopo aver interrotto o ridotto l’assunzione di un determinato farmaco. Più alto è il potenziale di dipendenza, più gravi e duraturi possono essere i sintomi di astinenza.
In genere, le persone che soffrono di astinenza manifestano sintomi come cambiamenti di appetito e di umore, irritabilità, nausea, tremori o vomito. Per prevenire i sintomi dell’astinenza, il medico potrebbe farti assumere lentamente ridurre L’assunzione di un farmaco, un processo chiamato “tapering”.
Interruzione dell’uso di semaglutide
Prima abbiamo parlato di come funziona la semaglutide e di come regola i livelli di zucchero nel sangue e frena l’appetito, favorendo la perdita di peso. In questa sezione approfondiamo il modo in cui questi effetti si annullano quando si interrompe l’assunzione di semaglutide.
Aumento di peso
La dottoressa Janice Jin Hwang, capo della divisione di endocrinologia e metabolismo della University of North Carolina School of Medicine, afferma che i pazienti possono iniziare a notare gli effetti dell’interruzione del semaglutide. notare gli effetti dell’interruzione dell’uso di semaglutide dopo circa una settimana.
“Come ogni farmaco, quando si smette di prenderlo, smette di funzionare”, aggiunge il Dr. Robert Gabbay, responsabile scientifico e medico dell’American Diabetes Association.
Quando si sospende il semaglutide, si interrompe il processo con cui il semaglutide regola i livelli di zucchero nel sangue e frena l’appetito. Molti, infatti, riacquistare il peso che avevano perso.
In uno studio del 2021 la dottoressa Domenica Rubino, direttrice del Washington Center for Weight Management & Research di Arlington, in Virginia, ha scoperto che le persone hanno ripreso due terzi del peso che avevano perso.
I pazienti possono sentire il loro vecchio appetito tornare allo stesso livello di prima dell’assunzione di semaglutide. In alcuni casi, l’appetito può addirittura aumentare rispetto a prima. Alcune persone si sono definite “insaziabili” perché avevano sempre fame.
“Quando sei al massimo della perdita di peso, gli ormoni della fame del tuo corpo sono al massimo”, spiega Rubino. “Quindi, se perdi 50 chili e ne riprendi 25, la tua fame è massima quando hai perso i 50 chili. E anche quando riprendi i 25 chili, la fame non torna ai valori di base: la tua fame è più alta rispetto a prima della perdita di peso”.
Poiché l’obesità è una malattia cronica, i pazienti dovranno continuare a curarsi per tutta la vita, ha osservato Rubino. È stato dimostrato che Wegovy aiuta a ridurre il peso corporeo di circa il 15%.
Spiega Rubino: “Si tratta di farmaci cronici, il che significa che li si assume come si assumono i farmaci per la pressione o per il diabete”.
Livelli elevati di zucchero nel sangue
L’interruzione della semaglutide può causare un innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue, con conseguenti sintomi come visione offuscata, affaticamento, sete eccessiva e minzione frequente. Alcuni possono addirittura finire al pronto soccorso a causa della stanchezza e diventare più vulnerabili a diverse infezioni.
“Con le variazioni dei livelli di principio attivo, è probabile che tu senta i cambiamenti cambiamenti della glicemia e questo può influenzare il modo in cui senti il desiderio di mangiare e avere effetti sull’appetito generale”, afferma Amy Lee, medico, direttore sanitario della Lindora Clinic in California.
Voglie e attacchi di fame estrema
Grazie al ritardo dello svuotamento gastrico del semaglutide, chi assume Ozempic, Wegovy o Rybelsus si sente sazio più a lungo. Una volta interrotta l’assunzione di semaglutide, tuttavia, la sensazione di fame e le voglie tornano a farsi sentire.
I sintomi dell’astinenza possono durare da settimane a mesi, poiché le funzioni fisiologiche di base dell’organismo stanno ancora riprendendo a funzionare.
“Senza il farmaco, il tempo di svuotamento gastrico tornerà al valore di base, il che significa che il cibo viene metabolizzato più velocemente e può essere un fattore scatenante per sentirsi più affamati in fretta o addirittura richiedere più cibo per raggiungere la sazietà”, aggiunge Lee.
Problemi di approvvigionamento
Mentre alcuni pazienti hanno interrotto l’assunzione di semaglutide a causa degli spiacevoli effetti collaterali, altri non hanno avuto scelta data la scarsità di scorte. carenza di forniture. It’s an issue that will likely plague semaglutide manufacturer Novo Nordisk and its competitors for the longer term.
La Food and Drug Administration ha elencato Ozempic e Wegovy come “in carenza” per mesi. I medici possono prescrivere altri farmaci come la metformina o l’insulina per aiutare i pazienti diabetici a controllare la glicemia. Tuttavia, può essere difficile trovare un nuovo piano di trattamento.
Il problema del riavvio dei farmaci
A volte può essere necessario tornare ad assumere semaglutide per gestire il peso, vista la possibilità di effetti collaterali. Per gestire questo problema, i pazienti iniziano con dosi ridotte che raggiungono una dose di mantenimento dopo diverse settimane.
Se dovessi tornare subito a una dose piena, all’inizio potresti avere gravi effetti collaterali come diarrea e vomito, osserva il Dr. Kraftson, professore clinico associato presso la divisione di metabolismo, endocrinologia e diabete della Michigan Medicine. Kraftson avverte inoltre i pazienti di masticare lentamente il cibo e di evitare cibi pesanti per non sentirsi male.
Chi sta raggiungendo una dose di mantenimento può perdere peso più lentamente, il che potrebbe essere preoccupante o frustrante.
La chiave è un’adeguata pianificazione
Gli effetti collaterali e altri sintomi spiacevoli possono essere inevitabili se si interrompe l’assunzione di semaglutide. Ma con una corretta pianificazione, questi problemi possono essere ridotti al minimo.
Per coloro che vogliono mantenere i chili di troppo, è fondamentale cambiare lo stile di vita. Possono ridurre i carboidrati, optare per cibi più sazianti, fare esercizio fisico regolare e dormire a sufficienza ogni giorno alla stessa ora.
Ma soprattutto, devono smettere di concentrarsi sulla perdita di peso in base al numero di chili diminuiti. Devono invece concentrarsi su indicatori di salute positivi come i livelli di zucchero nel sangue, il colesterolo e gli enzimi epatici.
Certo, per le persone che soffrono di condizioni di salute croniche non è obbligatorio continuare a prendere il semaglutide. Ma per chi ha difficoltà a iniziare o a continuare a prendere il farmaco, ci sono delle alternative. Il semaglutide potrebbe non fare al caso tuo, ma puoi stabilire un modello alimentare nutriente e sostenibile che vada bene per te.
Conclusione
Per quanto un farmaco possa essere utile, tu o il tuo medico potreste ritenere che non sia più necessario.
Come per ogni farmaco, però, l’organismo dovrà adattarsi all’improvvisa assenza di interazione con un farmaco. Con Ozempic e Wegovy, ad esempio, i pazienti finiscono per riprendere il peso che avevano perso. Inoltre, potrebbero dover fare i conti con gli elevati livelli di zucchero nel sangue e le voglie.
Fortunatamente, esistono dei modi per gestirla. I cambiamenti nello stile di vita giocano un ruolo importante nel mantenimento del peso e di altri indicatori. Dalle scelte alimentari, al sonno sufficiente, all’aumento dell’esercizio fisico, fino all’abbandono della fissazione per la perdita di peso, la vita dopo il semaglutide può essere sostenibile.
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